Da oltre dieci anni, Diana Vishneva è prima ballerina del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e dell'American Ballet Theatre di New York. Simbolo del balletto nel mondo, la ballerina è un'eccellente interprete di ruoli del repertorio classico come di coreografie neoclassiche e contemporanee. Impegnata sul fronte sociale e culturale, si occupa della formazione di giovani coreografi in particolare attraverso il festival nato su sua iniziativa qualche anno fa.
Indubbiamente Diana incarna alla perfezione la filosofia di Jaquet Droz. Sin dalla sua fondazione nel 1738, il marchio delle due stelle ha sempre perpetuato lo spirito d’innovazione e di perfezionismo estetico del suo fondatore. Proprio in quello stesso anno veniva creata l'Accademia di Ballo Vaganova, presso la quale Diana Vishneva si diploma nel 1995. Altro aspetto in comune: la Maison è da tre anni partner del Béjart Ballet Lausanne. Nel 2013 Diana Vishneva danza il leggendario Bolero di Maurice Béjart e diventa la seconda ballerina, dopo Maya Plisetskaya, a interpretare la celebre coreografia.
Quest'anno, al fianco di Diana Vishneva e Jaquet Droz, la compagnia di danza svizzera parteciperà per la prima volta al festival internazionale "Context. Diana Vishneva", il cui obiettivo è promuovere la disciplina artistica della danza contemporanea in Russia offrendo una possibilità ai giovani coreografi attraverso delle sovvenzioni.
Sia attraverso i suoi automi che attraverso gli Ateliers d’art, Jaquet Droz propone capolavori dell'orologeria dotati delle complicazioni più avanzate, intrisi di carattere e raffinatezza. Il marchio e Diana Vishneva celebrano insieme valori comuni, quali la creatività e la condivisione della passione nonché la trasmissione del sapere e la continua ricerca di eccellenza.
Un palco su cui risuonano ancora le note dei grandi successi degli Stones, una batteria, qualche chitarra e un’armonica: “It’s only rock’n’roll!” Jaquet Droz svela oggi il primo dei 23 pezzi unici che fa rivivere, nel movimento, il mondo dei Rolling Stones. A destra di un braccio posto sopra alla riproduzione di un disco di platino (la riserva di carica), vengono raffigurati gli strumenti più iconici della band, realizzati in filo d’oro e con pittura in miniatura. Il disco esterno gira fino a 8 volte consecutive per 30 secondi ed è decorato con gli album che il collezionista stesso sceglierà per il suo esemplare unico al mondo. L’iconica lingua a ore 9 scandisce il ritmo da sinistra a destra e dall’alto in basso. “And I like it!”
Dopo tre anni di lavoro, Jaquet Droz e John Howe hanno ideato un Montre d’Art dedicato all’emozione, al meraviglioso e al fantastico. Rivestito d’oro e pietre rare, il drago richiede 9 animazioni diverse: un vero e proprio record. Posto all’interno di una cassa da 43 mm, l’esemplare è completamente realizzato a mano e può essere personalizzato dal cliente senza limitazioni. Grazie a uno studio situato al centro degli Ateliers di Jaquet Droz, il cliente potrà usufruire di un’esperienza “phygital” immersiva che gli permetterà di assistere alla nascita del suo segnatempo in diretta. Non sono previste serie, solo esemplari individuali.
Jaquet Droz e la designer Shirley Zhang svelano il loro orologio Répétition Minutes sviluppato in collaborazione, corredato da un pendente formato NFT, in occasione della prima vendita all'asta della stagione invernale del Shanghai Jia He. Una prima volta sia per Jaquet Droz che per il Shanghai Jia He.